General contractor

General contractor (in italiano, “contraente generale”) è la locuzione usata all’estero per indicare chi ha la responsabilità operativa e complessiva di un progetto di costruzione o di impiantistica. In Italia, l’espressione è stata introdotta dalla “Legge obiettivo” (443/2001), che ha importato alcune procedure europee degli appalti; individua il soggetto unico al quale è affidata la realizzazione delle infrastrutture strategiche. Il contraente generale è distinto dal concessionario di opere pubbliche per l’esclusione dalla gestione dell’intervento.
Il General contractor si connota per peculiari capacità organizzative e tecnico-realizzative; per l’assunzione dell’onere dell’anticipazione temporale del finanziamento necessario alla realizzazione dell’opera, in tutto o in parte con mezzi finanziari privati. Non solo: per la libertà di forme nella realizzazione dell'opera; per la natura prevalente di obbligazione di risultato complessivo nel rapporto che lo lega alla stazione appaltante; per l’assunzione del relativo rischio.